Gran successo per il progetto “Creative District” ideato da Antonio Falanga e Grazia Marino, inserito nel Calendario di “Altaroma In Town” andato in scena sabato 27 gennaio alle ore 19:00 al Grand Hotel Palace di Via Veneto, boutique hotel a cinque stelle, progettato da Marcello Piacentini negli anni ‘20 e riportato nel 2010 all’antico splendore grazie alla creatività di uno dei più conosciuti architetti italiani, Italo Rota. Protagoniste del “Fashion Show”, condotto dalla giornalista Cinzia Malvini, prodotto da “Spazio Margutta” e organizzato dalla P&G Events di Roma, sono state le Maison Asia Neri by Irene Mattei e Aline Oliveira. Le esclusive creazioni sartoriali hanno sfilato nell’esclusivo Salone Cadorin, nel quale è possibile ammirare i meravigliosi affreschi realizzati nel 1926 dal pittore veneziano Guido Cadorin, un apparato decorativo unico nel suo genere, costituito dal ciclo di nove affascinanti trompe l’oeil nei quali viene celebrata, l’alta società romana dell’epoca. Il “Creative District” è un progetto itinerante, che di anno in anno, viene pianificato nelle Location più esclusive della capitale dell’alta moda nazionale “Roma”. Nasce con l’intento di promuovere la creatività italiana ed internazionale e diventare un appuntamento esclusivo nel quale l’intento primario è quello di valorizzare la tradizione sartoriale, la ricerca dei materiali e l’avanguardia stilistica. Un’opportunità unica per Maison, Brand e Fashion Designer dove è possibile far dialogare moda, arte e cultura. La prima Collezione d’alta moda presentata in passerella è stata quella di Aline Oliveira, creatività, determinazione, fascino, emozioni, passione, tutti elementi che testimoniano l’evoluzione creativa della stilista brasiliana, che per la prima è presente nel calendario di Altaroma. Realizzazioni sartoriali Made in Italy, sono l’essenza dell’alta moda, capaci di coniugare con il suo estro, il passato con il futuro. Outfits bon ton, che non rinunciano a quel tocco di sensualità, femminili, sofisticati, realizzati tendenzialmente in cady di seta, organza, mikado e leggeri inserti di paillettes. Il gioco delle linee si trasforma in gesto libero per donne che vogliono distinguersi per il loro stile ed una mirata ricercatezza. La tavolozza dei tessuti si concentra principalmente su quattro colori complementari: bianco, nero, grigio e blu. Magico l’abito da sposa, un tubino in seta a sirena, color avorio impreziosito da ricami fatto a mano, tre strati di organza impreziosiscono la gonna, il velo lungo tre metri risveglia la passione dei giorni luminosi e delle notti romantiche.

La storia e il tributo alla sua città natale “Siena” sono stati i riferimenti della collezione Haute Couture P/E 2018 di Asia Neri by Irene Mattei. L’arte sartoriale della giovane stilista si confronta nei volumi, nei drappeggi morbidi e nelle sinuosità’ dei tessuti con le opere dell’artista Ambrogio Lorenzetti, uno dei maestri della scuola senese del trecento. La palette di colori degli outfits prende invece ispirazione dallo stemma della città di Siena la “balzana” uno scudo diviso in due porzioni orizzontali bianco e nero. Lavorazioni artigianali, tessuti preziosi come chiffon di seta, pizzi e organze ricamate impreziosiscono la “Donna” Asia Neri di un allure intramontabile. La “magia del disegno” e il prezioso lavoro artigianale della Sartoria Buccichini di Arezzo, materializza una silhouette chic, le cui cadenze vibrano nell’atmosfera solidi principi estetici quali armonia, eleganza e severità geometrica.  Moderna ed elegante la Sposa Asia Neri, che per sapienza sartoriale, giochi di plissè e chiffon, appare elegante e amata, come una Madonna del Trecento.

Ringraziamenti speciali vanno al Beauty Designer Internazionale Raffaele Squillace per l’ideazione del look delle modelle realizzata in collaborazione con l’Hair Stylist Lello Sebastiani, per Romeur Academy; a Gino Tozzi, Senior Private Banker, affermato professionista del mondo della consulenza finanziaria; allo Studio Oscar Santuro che dal 2007 è all’avanguardia con le sue proposte professionali rivolte a due specifici ambiti. Il primo, orientato al mondo dell’estetica ed in particolare ai trattamenti che mirano alla correzione e al miglioramento dell’aspetto del viso con la tecnica del trucco semipermanente, il secondo invece, indirizzato all’ambito paramediacale intento a correggere imperfezioni cutanee, come nel caso di camouflage, cicatrici e tricopigmentazione. Oscar Santuro è inoltre docente all’Accademia Silvestrini. Alla Next Best Model Agency, che da anni collabora con aziende leader nel campo dell’immagine. Punto di riferimento a livello nazionale, oltre ad uno staff interno di spiccate competenze, collabora con professionisti del settore, per la realizzazione di casting, campagne pubblicitarie, fotografiche e televisive ed infine a Pietro Piacenti che ha realizzato lo shooting della manifestazione.

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